La storia dell’aceto si perde nella notte dei tempi
Mastri Acetai rappresenta una realtà di aceti che affonda le proprie radici in anni molto lontani. Infatti, già Egiziani, Babilonesi e Persiani usavano l’aceto per conservare i cibi, o come bevanda per rinfrescarsi. Invece, Ippocrate, grande Maestro della medicina, in Grecia lo utilizzava per curare ferite, piaghe e malattie dell’apparato respiratorio. Inoltre, i Romani chiamavano posca l’aceto diluito con l’acqua, utilizzandolo come bevanda che dava forza: posca fortem, vinum ebrium fecit.
A Menfi, un territorio della Sicilia occidentale particolarmente vocato alla coltivazione della vite, l’azienda ha deciso di investire le sue risorse. Per questo, ha cominciato a dedicarsi alla produzione di aceti di qualità, approfittando dell’esperienza vinicola dei suoi fondatori nel settore dell’acetificazione. La sapienza dei contadini ed il ricorso a moderne tecnologie hanno permesso di ottenere degli aceti robusti o delicati, ma sempre caratterizzati da una forte personalità. Infatti, i pregiati vini da cui essi provengono vi trasfondono fragranze ed aromi, che rappresentano la forza e la generosità della terra originaria.
La valorizzazione degli aceti
Purtroppo, i processi di acetificazione industriale degli ultimi decenni hanno svalorizzato il prodotto. Questo ha comportato un abbassamento del prezzo, a discapito della qualità e della personalità tipiche di un aceto di vino. Oggi, infatti, la maggior parte dei vini destinati all’acetificazione o alla distillazione sono deteriorati o, peggio ancora, andati a male.
Al contrario, Mastri Acetai produce aceti di qualità, proponendoli sul mercato a prezzi competitivi e utilizzando ottime materie prime. Quest’ultime sono esaltate dal rispetto della tradizione contadina e dalla sicurezza, garantita dalle moderne tecniche di lavorazione.